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Sten & Lex – “VARCO” New Mural in Gibellina a cura del collettivo "Società X Azione"

Nov 13, 2016

Sten & Lex _ VARCO - Foto: Vincenzo Messina

DeviAzioni - Urban Art

a cura del collettivo "Società per Azione" (Peppe Zummo, Vincenzo Messina e Giovanni Garufo)

13 Novembre 2016 | Piazza Beuys - Gibellina



La resilienza è la capacità di un materiale di assorbire un urto, senza rompersi. Al tempo stesso il sostantivo può essere utilizzato per definire la capacità di una persona di affrontare e successivamente superare un evento traumatico.

Resilienza ben si applica a Gibellina, piccolo centro siciliano in provincia di Trapani, spazzato via dal terribile terremoto della Valle del Belice nel 1968. Gibellina rinacque, spinta dalla visione artistica di Ludovico Corrao, allora sindaco della città.


La ricostruzione della città, rappresenta il primo e più ampio progetto di arte pubblica/urbana in Italia, un caso unico al mondo dove l’arte, attraverso una forte spinta culturale, l’impegno del sindaco, la generosità degli artisti ed il lavoro dei cittadini, ha saputo plasmare un nuova identità a questi luoghi.

Piazze, edifici, chiese, monumenti e sculture prendono vita sotto l’utopia immaginata da Corrao, dando vita ad un vero e proprio museo a cielo aperto dal forte sapore utopistico, dove l’arte è divenuta spinta e stimolo per (ri)cominciare una nuova vita, attraverso una prospettiva all’epoca innovativa.


Definita museo a cielo aperto, Gibellina è piuttosto un vero e proprio ‘metodo’ dove le opere vengono pensate come parte integrante, nonché operazioni specifiche, sulla città. È importante sottolineare come ciascuno degli interventi, vive del vissuto degli artisti all’interno del paese. Gli autori scelti hanno respirato questi luoghi, realizzando le loro opere a stretto contatto e con l’aiuto dei cittadini.

Gli artisti ed intellettuali che risposero alla chiamata del sindaco, sono eccellenze come Pietro Consagra e Alberto Burri, Mario Schifano, Andrea Cascella, Arnaldo Pomodoro, Mimmo Paladino, Franco Angeli, Leonardo Sciascia, che trasformarono la città di un grande laboratorio di sperimentazione e pianificazione artistica e culturale.

Con la ricostruzione di Gibellina, consapevolmente o inconsapevolmente, si è andato a creare un metodo di lavoro che si basava su due elementi portati: il coinvolgimento delle persone e l’intervento nello spazio urbano. Vi ricorda qualcosa vero?


A distanza di trent’anni, concetti come arte urbana, sostenibilità, estetica, conservazione e coinvolgimento attivo del tessuto sociale, rappresentano alcuni dei temi che così fortemente stanno caratterizzando il dibattito sulla street art e sul nuovo muralismo. Il linguaggio formale è divenuto maggiormente immediato ed impattante, riuscendo a coinvolgere ed intercettare quante più persone possibili. I progetti sono divenuti sostenibili, lontani quindi dalla monumentalità che accompagnato la ricostruzione della cittadina siciliana. Il metodo Gibellina può così ri-diventare un nuovo generatore di esperienze.

Grazie al lavoro del Comune di Gibellina, Assessorato alle Attività Culturali e Assessorato all’Urbanistica, in collaborazione con la ProLoco “Avanguardia Dinamica” e il collettivo “Società X Azione”, l’arte torna ad essere protagonista a Gibellina, attraverso un nuovo intervento firmato da una delle tante eccellenze Italiane, Sten & Lex.


La ricerca di Sten & Lex continua ad essere legata alla tecnica dello stencil, evoluta e trasformata attraverso un costante lavoro di ricerca. Il duo romano è ben noto per aver introdotto un particolare approccio che applica la mezzatinta allo stencil. Ribattezzata dal duo Hole School, attraverso questa gli artisti sono intervenuti all’interno dello spazio cittadino attraverso una serie di ritratti e successivamente, con l’abbandono di un approccio figurativo, attraverso la realizzazione di complesse composizioni astratte.

Nel loro processo artistico la matrice dello stencil rimane incollata al muro, laddove la carta subisce la trasformazione e la distruzione da parte degli agenti atmosferici, che divengono di conseguenza parte stessa dell’intervento. Quest’ultimo si trasforma con il passare del tempo, ribaltando il concetto stesso di riproducibilità, proprio della tecnica stencil, e divenendo unico nel suo genere.


Simbolo di un cambiamento costante e ciclico, La tecnica ed il processo creativo adottato dagli artisti, rappresenta parte integrante delle loro produzioni. Le matrici dei loro stencil vengono distrutte favorendo la creazione di veri e propri brandelli di carta che rimangono appesi in balia del tempo e dello spazio.

Al tempo stesso il limite del segno ed i confini dello stesso, vengono scansati attraverso una rapporto gestuale con il medium, in grado di favorire l’uscita dai cardini e di esplorare nuove ed interessanti dinamiche visive, ad oggi tutte riconducibili a forme e tracce astratte. Queste segnano lo spazio, facendo emergere forme e configurazioni differenti, si muovono silenziose ed armoniose correndo su tutta la superfice a disposizione, innescando incontri e scontri e dando vita ad una ricchezza di dettagli incredibile.


La volontà di lavorare in funzione dello spazio, prima ricercando i protagonisti dei loro iconici ritratti, successivamente lasciandosi contaminare dagli stimoli, dalle sensazioni e percezioni legate al momento ed all’ambiente di lavoro, connettono la visione di Sten & Lex con quanto già proposto a Gibellina. Approfondendo lo stesso approccio degli artisti, accoglie ed abbraccia il cambiamento, anzi lo rendo parte attiva dello sviluppo e del risultato finale, che risulta così mutabile e mutato nel corso del tempo.


Realizzata sui muri di Piazza Beuys, “VARCO”, questo il titolo dell’intervento realizzato da Sten & Lex, fa parte del progetto “DeviAzioni – Urban Art”. L’ispirazione del progetto arriva dalle fortissime contaminazioni artistiche che hanno investito Gibellina nel corso degli anni, ed inevitabilmente vuole essere un modo per riallacciare e riprendere il ‘discorso’ intrapreso da Ludovico Corrao. L’obiettivo è produrre un riverbero maggiormente legato al contemporaneo, lasciando tuttavia invariati i cardini di quanto inaugurato dall’ex Sindaco.


Il grande patrimonio artistico di Gibellina diviene spunto principale dell’opera realizzata da Sten & Lex. Gli autori hanno respirato ed assorbito la forte carica artistica che attraversa in lungo ed in largo la città, si sono confrontati con chi vive questi luoghi, guardando infine al lavoro di Consagra, Accardi e Burri, per la realizzazione del loro intervento.

Stilisticamente l’opera prosegue quanto proposto dal duo durante il periodo trascorso in Sicilia, ricordate il Triscele Project? La scelta del nome non è casuale, l’idea di varco ed apertura risuonano nella composizione elaborata, pensata per spingere lo sguardo verso la struttura di Consagra mai terminata, uno dei simboli della visione immaginata da Corrao e la sua rottura e fine.

Ci troviamo in un luogo frutto della rinascita di un popolo che ha saputo cercare, nell’arte e nella cultura, il suo riscatto ed una nuova linfa. Il progetto non vuole ripetere quanto fatto in passato, vuole però mantenerne vivo il lavoro e lo spirito. Abbracciando il senso utopico di Gibellina, abbracciando l’idea di cambiamento attivo, di movimento e trasformazione che da sempre hanno accompagnato la rinascita della città.

La dimensione metafisica e surreale di Gibellina, risuona e vibra attraverso l’opera proposta da Sten & Lex. “VARCO” vuole essere un pertugio, una possibilità, un cambiamento ed una rottura, un abbraccio che sa di dialogo con il passato. L’Utopistica visione di Ludovico Corrao, riemerge nel presente con uno sguardo al futuro, servendosi ed intercettando un linguaggio moderno, capace di scuotere e stupire.

Sten & Lex producono un opera mutevole, legata al tempo ed alla natura, la stessa natura che qui è calata inesorabile con tutta la sua forza, portando morte e distruzione. La stessa natura a cui viene chiesto di agire docile, di farsi parte attiva ed assecondare il cambiamento e questa nuova, e spero efficace, rinascita. Gibellina è un utopia, un incompiuto. È resilienza pura nella sua capacità di rialzarsi, di contrastare e controbattere alla morte, quella dei sensi, dei corpi, dello spirito e della mente, attraverso il bello, l’arte e la cultura.


29/03/2017 Gibellina


Fonte: http://ilgorgo.com/sten-lex-varco-new-mural-gibellina/



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