La "Macchina Museo" per Gibellina in mostra al Parco Archeologico di Selinunte
- Vincenzo Messina
- 16 giu 2013
- Tempo di lettura: 6 min
Aggiornamento: 14 mag 2018
June 16, 2013

Terzo Meeting Internazionale
“Architects meet in Selinunte_ L’architettura che verrà”
14-15-16 Giugno 2013, Selinunte (TP)
Dal 14 al 16 Giugno 2103 si è svolto a Selinunte (TP) il Terzo Meeting Internazionale “Architects meet in Selinunte_L’architettura che verrà”, organizzato da AIAC – Associazione Italiana di Architettura e Critica e presS/Tfactory.
Nella splendida cornice del Parco Archeologico di Selinunte, all’interno del centro conferenze del Baglio Florio, si sono avvicendate a ritmo continuo ed incalzante idee, proposte e visioni dell’Architettura che verrà, alla presenza di circa oltre 600 persone tra pubblico e relatori provenienti da tutta Italia.
Il 14 giugno 2013 Luigi Prestinenza Puglisi presidente dell’AIAC – Associazione Italiana di Architettura e Critica, eCaterina Greco direttore del Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa “Vincenzo Tusa” e delle aree archeologiche di Castelvetrano, Campobello di Mazara e dei comuni limitrofi, hanno dato inizio alla serie di conferenze.
Trenta idee per il prossimo futuro: questo il tema affrontato dai trenta più interessanti studi di architettura italiani, ognuno dei quali ha illustrato una propria visione sullarchitettura che verrà. Questi gli studi intervenuti: Antonello Stella – Alfredo Ingletti (3TI_LAB), Sergio Bianchi, Maurizio Bradaschia, Enzo Calabrese, Maria Claudia Clemente – Francesco Isidori (Labics), Daniele Corsaro, Angelo Costa, Giuliano Fausti, Luisa Fontana, Paolo Iotti (Iotti&Pavarani), Junko Kirimoto (Alvisi e Kirimoto + Partners), Claudio Lazzarini – Carl Pickering (Lazzarini e Pickering), Alessandro e Leonardo Matassoni, Walter Nicolino (Carlo Ratti Associati), Filippo Pagliani (Park Associati), Filippo Raimondo (ABDR), Paolo e Pietro Riani, Mario Clemente Rossi – Eleonora Secco (Studiorossi Architettura), Toti Semerano, Giovanni Vaccarini, Federico Verderosa (VZL+Architetti Associati), Alessandro Zoppini, Marco Zordan.
In serata, presso il CAM Campo Archeologico Museale, Giovanni Miceli (direttore CAM Campus Archeologico Museale), Caterina Greco (direttore Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa “Vincenzo Tusa” e delle aree archeologiche di Castelvetrano, Campobello di Mazara e dei comuni limitrofi), Felice Errante (sindaco di Castelvetrano) e Michela Stancheris (Assessore del turismo, sport e spettacolo della Regione Sicilia) hanno preso parte al Simposio “Sette+sette+ 1 per la Sicilia”. Coordinato dal Presidente di Inarch Sicilia, Franco Porto, 7 studi siciliani – Gaetano Manganello (Architrend), Renato Arrigo, Rosario Cusenza (Studio Cusenza+Salvo), Orazio La Monaca, Giuseppe Merendino, Angelo Vecchio (SCAU), Claudio Lucchesi (UFO) – insieme ad Antonio Presti (Associazione Culturale Fiumara d’Arte) e a 7 imprenditori operanti nel territorio – Concetto Bosco (Tecnis), Sandro Catalano (delegato al Comitato di ANCE Nazionale), Nicola Clemenza (referente Sicilia per il consumo critico Federazione antiracket Italia), Davide Durante (presidente Confida Trapani), Salvatore Li Petri (Cantine Settesoli), Giovanni Miceli (direttore CAM Campo Archeologico Museale), Alessio Planeta (Azienda Vinicola Planeta), Roberto Strano (amministratore Strano Illuminazione) – hanno cercato di delineare il futuro dell’isola, mettendo in evidenza sogni e contraddizioni della Sicilia.
Il 15 Giugno 2013, alla presenza di Lia Piano (Fondazione Renzo Piano) e Diego Barbarelli (AIAC), è stato il giorno dedicato ai giovani architetti della seconda edizione Premio Fondazione Renzo Piano, della terza edizione del Concorso Young Italian Architects 2012 e ai Giovani Studi Siciliani selezionati da AIAC.
Finalisti seconda edizione Premio Fondazione Renzo Piano: Matteo Casari, Marinella Cogodda (Studio Tandem), Elisa Dalla Vecchia, Simone Gheduzzi (Diverserighestudio), Tomas Ghisellini, Lorenzo Grifantini (DOSarchitects), Andres Holguin (Holguin Morales Solis), Tobia Marcotti (Marcotti Resteghini), Emanuele Scaramucci.
Young Italian Architects: Sebastiano Amore e Corrado Salvatore Gioia (Aca Amore Campione Architettura), Giacomo Brenna (Lopes Brenna + ABCG Architettura), Andrea Jasci Cimini, Davide Corti (Davide Corti Architetti), Tomas Ghisellini, Lorena Greco e Cristian Farinella (Crilo).
Giovani studi siciliani: André Balla e Simona Calvagna (Balla Calvagna), Mario Cottone e Gregorio Indelicato (Cottone + Indelicato Architects), Sebastiano Fazzi e Giuseppina Farina (Atelier di Architettura), Valentina Giampiccolo (GUM), Giuseppe Gurrieri, Gianni Ingardia (Gianni Ingardia Architetture), Ada Mangano, Sebastiano Amore e Corrado Salvatore Gioia (ACA), Silvia Nardi e Livio Ficarra (LFSN), Alessandro Puglisi, Fabrizio Russo (FRA Fabrizio Russo Associati), Giuseppe Todaro (Giuseppe Todaro Architects), Davide Vizzini (DVDV).
A seguire la presentazione di “e-QBO” un Micromuseo off-grid atterrato nel Parco Archeologico di selinunte.Ideato e progettato da Romolo Stanco con la supervisione scientifica di Stefano Besseghini di RSE (Ricerca Sistema Energetico) e Erica Marson, curatrice del volume “Manifesto di segni futuri”, e-QBO è un’architettura in grado di accumulare energia in modo autonomo (da fonti rinnovabili), senza essere collegata alla rete elettrica, e restituirla sotto ogni forma di alimentazione.
A chiusura del convegno il Presidente del CNAPPC Leopoldo Freyrie ha illustrato il Progetto RI.U.SO. 01 Rigenerazione Urbana Sostenibile.
Il Terzo Meeting Internazionale “Architects meet in Selinunte_L’architettura che verrà” ha visto la sua conclusione in una suggestiva serata davanti al Tempio di Hera dove sono stati assegnati il Premio Internazionale Selinunte di Architettura, il Premio Nazionale Selinunte, il Premio Nazionale di Architettura Mauro Rostagno e il Premio Internazionale Abitare il Mediterraneo.
Il Premio Internazionale Selinunte è stato conferito a Mario Bellini, personaggio che, nel corso della sua carriera, ha incarnato ai massimi livelli la figura dell’architetto umanista i cui interessi globali vanno dal Design all’Architettura e in assoluto il più premiato designer della storia del Disegno industriale internazionale, con otto Compassi d’oro.
Il Premio Nazionale Selinunte è stato assegnato a :
Gianni Pompeo, uno degli inventori di Architects meet in Selinunte, che con la sua opera di Sindaco all’interno dell’amministrazione comunale di Castelvetrano, ha reso possibile la realizzazione sin dalla sua prima edizione del 2011.
Orazio Torrente, l’albergatore che ha messo a disposizione le strutture ricettive, per il suo fondamentale lavoro di supporto all’evento.
Lazzarini e Pickering, per l’alta qualità del lavoro svolto in Italia e all’estero in un perfetto connubio tra architettura europea e made in Italy.
Walter Nicolino (Carlo Ratti Associati) per il lavoro che unisce componenti materiali e componeni immateriali e digitali.
Paolo Riani, per il suo lavoro didattico.
Ada Mangano, per il lavoro interessante presentato nella mostra “Collage”: la giuria costituita da Domenico Cogliandro, Francesco Pagliari e Marcello Pazzaglini e presieduta da Alessandra Muntoni ha conferito il primo premio a Ada Mangano e due menzioni a Giuseppe Todaro e GUM.
Il Premio Nazionale di Architettura Mauro Rostagno è stato assegnato:
Primo premio: Rosario Cusenza (capogruppo) con Maria Salvo; Secondo premio: Luciano Cupelloni; Terzo premio ex aequo: Maurizio Bradaschia (capogruppo),con Lorenzo Netti, Gloria A. Valente; Terzo premio ex aequo: Giovanni Fiamingo; n. 4 Menzioni: Sebastiano Amore (capogruppo) con Corrado Salvatore Gioia; Marco Roggeri (capogruppo) con Alessia Rosso, coll. Gianpiero Peirano; Giuseppe Pellitteri (capogruppo) con Enzo Venezia, Dario Riccobono, Enzo La Scalia, Salvatore Interbartolo, Francesco Di Maio, Maurizio Papia, Vincenzo Capodici, Alessia Riccobono; Giovanni Gatto (capogruppo) con Salvatore Giudice, coll. Giovanni Nobile, coll. Giovanni Quaranta.
Il Premio Internazionale Abitare il Mediterraneo è stato assegnato a Filipa Roseta Vaz Monteiro e Francisco Vaz Monteiro; Antonio Carcione, Giuseppe Amadore, Alessandro Zanchi, Giovanni Calabrese e Carmelo Russo; Giuseppe Pellitteri, Dario Riccobono, Vincenzo Venezia, Enzo La Scalia, Salvatore Interbartolo, Francesco Di Maio e Alessia Riccobono. Cinque le menzioni d’onore: Fabio Alfano, Giuseppe Di Vita, Giovanni Ingallinera, Luigi Leoni – Chiara Rovati e Matilde Cassani.
Presenti Giuseppe Cucuzzella (presidente della Consulta Regionale Siciliana), Piervittorio Demitry(coordinamento Associazione “Ciao Mauro”), Alberto Ditta (Presidente dell’Ordine PPC di Trapani), Felice Errante (sindaco di Castelvetrano), Leopoldo Freyrie (Presidente del CNAPPC), Angela Giacalone (Assessore alla Cultura del Comune di Trapani), Rino Giacalone (giornalista), Andrea Giannitrapani (presidente Ordine Ingegneri di Trapani), Caterina Greco (direttore Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa“Vincenzo Tusa” e delle aree archeologiche di Castelvetrano, Campobello di Mazara e dei comuni limitrofi), Orazio La Monaca(Studio La Monaca), Vito Maria Mancuso (consigliere Ordine Architetti Trapani), Giovanni Miceli (direttore CAM Campo Archeologico Museale), Gianni Pompeo, Luigi Prestinenza Puglisi (presidente AIAC – Associazione Italiana di Architettura e Critica), Paolo Salerno (presidente Antiraket Trapani), Achille Saletti (presidente dell’Associazione Saman).
A chiusura del Meeting la conferenza di Mario Bellini: una rassegna delle più importati opere dell’architetto vincitore del premio alla carriera: Bellini ha realizzato edifici di rilievo quali il Tokyo Design Center a Tokyo, il nuovo quartiere Portello della Fiera di Milano, la Deutsche Bank Bridge London, “Green Towers” – Deutsche Bank Francoforte, Ex Garage Traversi Milano, Taipei Pop Music Center a Taipei, Museum of the city of Berlin, Regium Waterfront a Reggio Calabria, Torino Cultural Centre. Recentemente ha realizzato, in partnership con l’architetto francese Rudy Ricciotti, il Dipartimento di Arti Islamiche al Museo del Louvre, unanimemente riconosciuto come uno dei capolavori dell’Architettura contemporanea.
Sullo sfondo del luminoso e-QBO è stato installato il Tavolo dell’Architettura a cura della Fondazione ARCH dell’Ordine degli Architetti di Ragusa, dove erano in esposizione le 10 mostre “L’architettura che verrà” (Premio Fondazione Renzo Piano 2013, Young Italian architects 2012, Dalla sostenibilità una risposta all’architettura, Collage, Visions for Sicily, Welcome ti Sicily, Architettura è avventura, Premio Nazionale di architettura Mauro rostagno, Top Trapani Architects, Premio Internazionale Abitare il Mediterraneo).
In concomitanza con il meeting si è tenuta anche la seduta del CNAPPC Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori con il Presidente dell’Ordine degli Architetti Leopoldo Freyrie, il vicepresidente Rino La Mendola e i consiglieri nazionali nonché il presidente della Consulta Regionale Siciliana Giuseppe Cucuzzella, il Presidente dell’Ordine PPC di Trapani Alberto Ditta e il Consigliere Nazionale Sicilia Raffaello Frasca.
Partner dell’iniziativa sono stati l’Assessorato Regionale per i Beni Culturali della Regione Sicilia attraverso il Parco Archeologico di Selinunte, il Comune di Castelvetrano – Selinunte, il Campus Archeologico Museale e la Fondazione Kepha. Con il patrocinio dell’ordine degli Architetti di Trapani, della Consulta Regionale Siciliana degli Architetti e del CNAPPC Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
Sponsor dell’iniziativa: Cantine Settesoli Mandrarossa, Edilstampa, Pozzi Ginori, Kerakoll, LetteraVentidue, Hotel Admeto – Althea – Alceste, Nuova Grandi Impianti, Oikos, Strano Illuminazione, Tecnis, UTET Scienze Tecniche.
Technical Partner: Studio La Monaca
Fonte: http://presstletter.com/
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